Il 2 giugno 2020 la Repubblica italiana compie 74 anni! Niente parata ma Giro d’Italia delle Frecce tricolori.
Dal 25 maggio la Pattuglia Acrobatica Nazionale toccherà, nell’arco di cinque giorni, tutti i capoluoghi di regione.
Ci saranno solo le Frecce tricolori nel cielo di Roma il 2 giugno 2020 prossimo, niente parata lungo i Fori imperiali delle forze armate. Sarà un 2 giugno sobrio. L’orientamento del Ministero della Difesa è quello di una festa della Repubblica molto ristretta, senza persone per strada e senza ospiti nelle caserme italiane. Una decisione saggia e motivata dal fatto che in una fase particolare come questa non si può rischiare di creare assembramenti di pubblico durante la parata storica del 2 giugno.
La Festa della Repubblica italiana si celebra il 2 giugno perché, proprio tra il 2 e il 3 giugno 1946, si tenne il referendum con cui gli italiani, dopo 85 anni di regno della dinastia dei Savoia (di cui 20 di dittatura fascista, conclusa durante la Seconda Guerra Mondiale), scelsero di far diventare l’Italia una Repubblica costituzionale, abolendo la monarchia.
UN GIORNO DI GRANDI CELEBRAZIONI
La Festa della Repubblica è una giornata importante per la nostra storia e ricca di grandi iniziative e cerimonie ufficiali. Dal 1948, per esempio, in via dei Fori Imperiali, a Roma, si tiene una sfilata militare in onore della Repubblica. Negli ultimi anni la sfilata è stata semplificata, per renderla meno costosa e alcuni reparti delle forze armate (per esempio i mezzi corazzati), non sfilano più: con le loro vibrazioni mettevano a rischio i monumenti antichi che sorgono nella zona.
La cerimonia attuale prevede dunque la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto, simbolo di tutti i caduti in guerra e che non sono mai stati riconosciuti, presso l’Altare della Patria. A seguire, una parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, ministri ecc…). Naturalmente nel 2020, a causa dell’emergenza sanitaria causata dall’epidemia di COVID-19, la consueta folla che ogni anno assiste alla parata non potrà ritrovarsi per le strade della Capitale.
Uno dei momenti più spettacolari della parata rimane comunque quello dell’esibizione delle Frecce Tricolori: dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, che compongono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo.
Il tradizionale protocollo poi prevede che le celebrazioni proseguano nel pomeriggio con l’apertura al pubblico dei giardini del palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica Italiana, con concerti delle bande dell’Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana, dell’Aeronautica Militare Italiana, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato.